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Roger Bannister

"Tutti erano convinti che fisiologicamente un uomo non ce la potesse fare, il cuore avrebbe ceduto. Ma io studiavo neurologia e sapevo che per abbattere un limite l'organo più importante è il cervello. Così quando il vento calò decisi di provare ..." . Le scarpe del record sono state battute all'asta da Christie per 266.500 sterline. E lui sir Roger, devolveva tutto allo lotta contro le malattie neurologiche. Sapeva che il cervello, se si mette correre, è imbattibile.

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Gianni Bisiach

Dopo la laurea in Medicina, e le esperienze in sala operatoria come aiuto della Clinica Chirurgica dell'Università di Roma, Gianni sceglie di occuparsi delle sue grandi passioni: il cinema e la neonata televisione.

"Il medico cura le persone una per volta; il cinema e la televisione, invece, possono cambiare il mondo".

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Lamberto Boranga

Lamberto Boranga, uno dei primissimi calciatori che sia giunto alla laurea e che esercita attualmente il mestiere di medico a Perugia, specialista in medicina dello sport, interna e cardiologia, a 75 anni gioca come portiere nella Marottese, in terza categoria.  Dopo Fiorentina, Cesena, Varese, Brescia, studente modello si laurea in medicina a 38 anni mentre gioca nel Parma di un giovane Carlo Ancelotti con un rispettabilissimo 106/110. Per Boranga peraltro questa fu la sua seconda laurea, ottenuta dopo quella in Biologia: un vero record per un calciatore.

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Alberto Burri

L’artista ha un rapporto inteso e diretto con la produzione delle sue opere, interviene sui sacchi con tagli e cuciture come un chirurgo sulla materia viva: la sua precedente professione come medico di guerra ha segnato questa manualità. Così produce opere con materiali primari, che danneggia o brucia con le combustioni, creando dunque elaborazioni di suggestivo chiaroscuro.

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Vittorio Camardese

" ... non ho la possibilità di viaggiare, lavoro in ospedale e non mi è consentito ... lavoro al San Filippo a Roma ... in verità, per venire qui, ho chiesto il permesso al mio primario, il professor Giacobini, non perché non è ritenuto dignitoso per un medico suonare la chitarra in TV, ma come gesto di educazione ... sì, sono radiologo."

"Chitarra amore mio" RAI - 1965 - di Arnoldo Foà

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Enzo Jannacci - "L'incompiuter"

La sua ecletticità lo porta a scrivere alcuni libri, il primo nel 1974 insieme ad un altro grande indimenticato milanese: il giornalista sportivo Beppe Viola, con il quale condivide sin dalla più tenera infanzia una stralunata, utopica e schizomorfa visione del mondo. Loro sembravano bizzarri: Enzo in un modo, Beppe nell’altro. Uno faceva il cantautore, l’altro il telecronista,  però erano due uomini di grandissima cultura, erano proprio degli intellettuali. ....

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Khaled Hosseini - "Il cacciatore di aquiloni"

Se Lamberto Boranga ha detto: "Non mi sono pentito di avere lasciato la Serie A per il camice", l'autore del best seller degli anni 2000 di contro ha affermato: "Non sono mai stato mosso dalla vocazione come tanti miei compagni di corso all'università: ho scelto di diventare dottore per assicurarmi la stabilità economica. Ma dentro di me ho sempre voluto scrivere". Noi sappiamo comunque che nei suoi romanzi c'è tanto del  Khaled Hosseini medico.

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Mimmo Locasciulli

Mimmo è un chirurgo nutrizionista a Roma, e quando gli chiedono come fa a essere medico e musicista assieme lui risponde che ci riesce "con l’amore per tutte e due le cose, che non hanno affinità ma si bilanciano. Ma la mia vita è quella del medico, il resto è privilegio...".

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San Luca - "Vangelo" e "Atti degli Apostoli"

Luca ha fatto tesoro del suo metodo di medico per darci il suo Vangelo che è anche un vedere, un valutare, un agire: quel Vangelo che ha composto con lo stile, con l’anima di chi è vicino a chi è in situazione di penuria, di perdere e di perdersi. Una lettura attenta dei suoi scritti, Vangelo ed Atti, ci rileva quella umanità a tutto tondo che i greci chiamavano philanthropía e i latini semplicemente humanitas, e che traspira proprio dal cosiddetto Giuramento di Ippocrate. ...

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Maria Montessori

Quello della Facoltà di Medicina dell’Università “La Sapienza” di Roma. era un ambiente prettamente maschile dove molti erano i pregiudizi e le difficoltà da superare. La Montessori dovette adattarsi ma alla fine riuscì nel proprio intento: nel 1896 sarà la terza donna italiana a laurearsi in medicina, con la specializzazione in neuropsichiatria.. ...

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Luigi Nobile

Terzino non molto dotato, classico spazzino con compiti di guardia alla propria area di rigore, vince con la Roma lo storico scudetto del 1942, la prima volta per una squadra del centro-sud. La sospensione dei campionati, lo induce al ritiro dall’attività.

Da questo momento scompare completamente dalle vicende calcistiche, per trasferirsi  nell’estremo nord-Italia, dove rimarrà per tutta la vita con la sua famiglia,  ad esercitare la professione medica fino a tardissima età.

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Socrates

Dopo il ritiro nel 1988, torna ad esercitare la professione come medico sportivo della squadra della sua città  Ribeirão Preto, cambiando nuovamente il soprannome da "Dottore" a "O Bruxo", lo stregone, per il modo eclettico di fare diagnosi e profezie.  Ma le sue 30 sigarette al giorno e le 5 lattine di birra lo condurranno presto alla malattia e quindi alla morte. 

"Il calcio è uno sport collettivo e non serve che tutti corrano. Ci sono quelli che corrono e quelli che pensano"

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