dott. Giuseppe Di Marco
Specialista in malattie respiratorie
Diagnosi e cura delle malattie allergiche
"II vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre".
Italo Calvino - Marcovaldo - 1963
OPERE LETTERARIE SCRITTE DA MEDICI O CON MEDICI PER PROTAGONISTI
Honoré de Balzac - Giulio Bedeschi - Michail Bulgakov - Albert Camus - Anton Checov - Luis Ferdinand Céline - Ernesto "Che" Guevara - Arthur Conan Doyle - Joseph Conrad - Michael Crichton - Archibald Joseph Cronin - Ernesto Damiani - Alberto Granado - Richard Hooker - Enzo Jannacci - Franz Kafka - Carlo Levi - Hugh Lofting - San Luca - Boris Pasternak - Daniel Pennac - Francois Rabelais - Robert Luis Stevenson - Italo Svevo - Mario Tobino
Honoré de Balzac - "Il medico di campagna"
Il dottore Benassis e il comandante Genestas diventano amici e il comandante accompagna quotidianamente il medico nel suo giro di visite. In questo modo scopre come Benassis, sia diventato sindaco del paese e come, applicando le sue teorie, abbia portato prosperità. . ...
Giulio Bedeschi - "Centomila gavette di ghiaccio"
Perché “Centomila gavette di ghiaccio”, uno dei maggiori bestseller del XX secolo, la testimonianza capolavoro scritta da Giulio Bedeschi, medico durante la ritirata di Russia, venne pubblicato soltanto nel 1963 da Mursia dopo aver ricevuto ben sedici rifiuti editoriali? Insensibilità e scarsa professionalità degli editori che non annusarono la qualità di un libro che avrebbe venduto ben quattro milioni di copie? Oppure c’era un altro motivo dietro quei rifiuti? ....
Michail Bulgakov - "Appunti di un giovane medico"
Neolaureato in medicina, ventiquattrenne, Bulgàkov venne inviato nel villaggio di Nikol'skoe per la sua durissima prova iniziatica: affrontare da solo i casi clinici più disparati, in uno sperduto ospedale di campagna. Con incantevole eleganza, in un mix di amara dolcezza e frizzante ironia narra le autobiografiche battaglie quotidiane contro: i dubbi di non essere all'altezza, un'umanità primitiva e superstiziosa, la natura selvaggia. Il punto d'incontro della duplice personalità scientifica e artistica del Maestro, testimonianza del suo passaggio dall'attività di medico a quella di scrittore.
Albert Camus - "La peste"
Camus racconta il dilagare di un'epidemia di peste che si manifesta in un tempo non precisato degli anni '40 ad Orano, in Algeria. Camus conobbe la malattia ma anche la rivalsa: la letteratura non solo lo rese libero, ma eterno. E affida la rivalsa e la visione del bene al lavoro quotidiano di un medico in mezzo alla malattia, che è esattamente quella dell’intellettuale sotto il dominio del “sistema”.
Anton Cechov - "Racconti"
Anton Cechov fu un apprezzato medico e scrittore russo. Nei suoi personaggi ha saputo sempre trasmettere le proprie conoscenze mediche. ​Non si può certo dire che non fosse tagliato per la Medicina. Appena laureato, Anton Cechov mette su uno studio dove cura gratuitamente i poveri.
Poi la sera dà sfogo alla sua grande passione: scrivere. “Io sono un medico, e pratico la medicina. La medicina è la mia moglie legittima, la letteratura la mia amante" ...
Louis-Ferdinand Céline - "Viaggio al termine della notte"
L’opera di Céline, rivoluzionaria nel suo contenuto, lo è ancora di più nella forma espressiva che sovverte ogni ordine e regola grammaticale e sintattica, un linguaggio anarchico che riflette quello colloquiale molto vicino all’argot. Forma e contenuto, dunque esprimono con chiarezza l’esigenza di ribellarsi agli schemi precostituiti ...
Ernesto "Che" Guevara - "Latinoamericana"
Alberto Granado - "Un gitano sedentario"
I diari dell'appassionante viaggio "on the road" attraverso l'America Latina che due studenti di medicina 24enni intraprendono nel 1951 a bordo di una vecchia Norton: Ernesto e Alberto.
I giovani scoprono la miseria e la povertà del popolo latinoamericano e iniziano il percorso intellettuale e politico che porterà Ernesto a diventare il "Che", soldato ed eroe della rivoluzione, e Alberto a fare per tutta la vita il medico a Cuba. ...
Arthur Conan Doyle - "La lampada rossa"
Sir Arthur Conan Doyle, il grande inventore del moderno romanzo poliziesco, padre di Sherlock Holmes, ha studiato medicina e ha praticato la professione per quindici anni come medico di bordo, prima su una baleniera e poi su un piroscafo, e infine in un suo ambulatorio con l'insegna della lampada rossa che nell’Inghilterra di allora identifica gli ambulatori medici. Questi racconti rappresentano un omaggio alla medicina in sé e alla figura del medico nell'Inghilterra vittoriana: medici qualsiasi e i loro incontri con ogni tipo di persone e di problemi. ...
Joseph Conrad - "Il negro del Narciso"
Durante il viaggio tra Bombay e Londra sul "Narciso" il microcosmo sociale della ciurma è turbato dal fatto che il negro Jimmy si ammala di tubercolosi. Così, vendette, incomprensioni, solidarietà, forza di volontà si susseguono, a volte sovrastandosi, a volte trovando una sinergia insperata.
Conrad compone un grande affresco impressionista che, esaltando la dura vita di bordo, celebra i valori di solidarietà, di attaccamento al dovere, di eroismo garantiscono la sopravvivenza della nave e allegoricamente della nostra società.
Michael Crichton - "Jurassic park" e "E. R."
Laureatosi in medicina si trasferisce al prestigioso Salk Institute for Biological Studies, ma nonostante l’importanza del luogo di lavoro e la possibilità di una brillante carriera, abbandona la professione. I suoi studi non sono stati comunque inutili: la scienza e la medicina sono il fulcro delle sue opere, romanzi definiti science thriller, conosciuti e apprezzati anche per la capacità di divulgare una conoscenza che non ha nulla di segreto o iniziatico. Sono la rappresentazione della ricerca targata USA, prioritaria e promossa ad ogni livello con ingenti fondi economici.
Archibald Joseph Cronin - "La cittadella"
Dopo la I guerra mondiale si laureò, ricevendo encomi, in chirurgia psicologica. Fece pratica a Glasgow, a Dublino e infine a Tredegar, piccola cittadina mineraria nel Galles del sud. Nel 1924 divenne ispettore medico delle miniere, e ottenne il Diploma in sanità pubblica. Pubblicò indagini mediche sui rischi professionali dell'industria estrattiva e sulla correlazione tra l'inalazione di polvere di carbone e malattie polmonari. Da questa ricerca trasse due romanzi, i suoi capolavori: “E le stelle stanno a guardare” del 1935 e “La cittadella” del 1937. ...
Ernesto Damiani
"Elementare, Watson! Dizionarietto medico ad uso dei lettori di Sherlock Holmes"
L’interesse di Holmes per le conoscenze mediche e antropologiche è eminentemente pratico, perché tali competenze rappresentano i moderni e necessari strumenti scientifici per la soluzione dei casi sui quali indaga. ...