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dott. Giuseppe Di Marco
Specialista in malattie respiratorie
Diagnosi e cura delle malattie allergiche
"II vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre".
Italo Calvino - Marcovaldo - 1963
OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE
L'Ossigeno Terapeutico è un farmaco: il suo uso corretto consente al paziente con insufficienza respiratoria cronica di continuare ad avere una vita normale, pur in presenza di una complessa patologia, permettendogli di recuperare una buona vita di relazione, di muoversi, di uscire dal proprio domicilio e di fare viaggi. Questo trattamento consente di migliorare la capacità di effettuare esercizio fisico.
L'Ossigeno Terapeutico è indicato dal Medico Specialista con prescrizione medica come qualsiasi altro farmaco. Nella prescrizione medica è riportata la posologia espressa in litri al minuto ed il numero di ore al giorno in cui deve essere effettuata la terapia con ossigeno.
L’Ossigeno Liquido Terapeutico è contenuto in un’Unità Base che viene consegnata al domicilio del paziente dall’Home Care Provider (l’azienda che gestisce il servizio di ossigenoterapia a domicilio).
DIAGNOSI DI INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
La prescrizione di ossigenoterapia è subordinata alla diagnosi di Insufficienza Respiratoria ipossiemica. Se l'insufficienza respiratoria è cronica, con conseguente necessità di assumere ossigeno H24 o comunque per numerose ore della giornata o durante il sonno, allora c'è l'indicazione alla prescrizione di OTLT - Ossigeno Terapia a Lungo Termine, mediante bombole di Ossigeno Liquido che durano anche un mese.
La diagnosi, oltre che clinica, è affidata agli esami specialistici in grado di misurare la quantità di ossigeno nel sangue: la misurazione della saturazione di ossigeno e l'EmoGasAnalisi arteriosa: la prima attraverso un lettore ottico posto al dito di una mano, la seconda con prelievo di sangue dall'arteria radiale, a livello del polso.
L'erogazione della fornitura di Ossigeno Liquido è subordinata alla formulazione di uno specifico piano terapeutico da parte dello specialista
VALORE ECONOMICO
Uno dei problemi più spinosi cui il medico deve far fronte è la compliance al trattamento sia di tipo farmacologico che all’utilizzo dei più vari presidi terapeutici. La cattiva compliance al trattamento può dipendere da vari fattori e tra questi la sottostima della propria malattia, la mancata percezione del valore intrinseco della terapia assegnata, e il non corretto uso e manutenzione dei presidi assegnati. La OLT, Ossigenoterapia a Lungo Termine, ha un costo di gestione non indifferente per la collettività e pertanto la sua indicazione va rigorosamente subordinata a un reale stato di necessità, a una razionale pianificazione assistenziale (medica, infermieristica, tecnica), a disponibilità di risorse economiche e a periodiche verifiche di controllo della efficacia e qualità dei servizi prestati nonché del grado di compliance alla terapia assegnata.
APPARECCHIATURE E MATERIALE DI CONSUMO
Unità Base
• è utilizzata dal Paziente per effettuare la terapia in casa propria;
• quando vuota, è sostituita al domicilio del Paziente con un’altra piena dall'Home Care Provider.
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Unità Portatile: STROLLER
• è più piccola dell’Unità Base e può essere utilizzata dal Paziente fuori casa, consentendogli svariate ore di mobilità, a seconda del dosaggio prescritto dallo Specialista;
• è riempita dal Paziente con una semplice operazione, collegandola all'Unità Base.
Material di consumo
• una cannula nasale da utilizzarsi per un periodo massimo di 30 giorni;
• un umidificatore o gorgogliatore da riempire periodicamente con acqua;
• eventuali prolunghe, ove necessario.
Inoltre al paziente sono consegnati:
• un libretto di istruzioni per un utilizzo corretto e sicuro del Sistema ad Ossigeno Liquido, importante per poter effettuare la terapia con l’ossigeno in estrema sicurezza;
• i numeri di telefono dell’Home Care Provider per contattare la società che svolge il servizio di ossigenoterapia domiciliare per qualsiasi necessità e/o evenienza.
COME FUNZIONA
Il bombole per poter durare almeno 20-30 giorni è caricato con enormi quantià di Ossigeno che per l'altissima pressione passa allo stato di ossigeno liquido. A differenza di altri gas che consociamo quotidianamente come propano o butano, l'ossigeno non può restare nella forma liquida; e cosi il bombolone esploderebbe se non avesse una particolare valvolina di sfiato che permette all'ossigeno, passato in forma gassosa, di uscire.
Siccome il paziente assume l'ossigeno a permanenza (ed è questa l'indicazione alla prescrizione) il problema non si pone, poichè l'ossigeno sfiata dal tubicino nasale. Se però il paziente non assume ossigeno, la bombola si svuota ugualmente, con uno spreco di denaro pubblico, e l'evenienza che, al bisogno, il bombole è vuoto !!
Stesso accorgimento per lo stroller, unità portatile. Va caricata appena prima di uscire, altrimenti si svuota ugualmente.
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RACCOMANDAZIONI
Il Sistema ad Ossigeno Liquido consegnato è di concezione estremamente moderna, frutto della più avanzata ricerca scientifica ed è assolutamente sicuro. L'Ossigeno Liquido non brucia, ma facilita e accelera la combustione delle sostanze infiammabili, quindi è molto importante prestare attenzione al suo utilizzo e seguire attentamente le avvertenze sull’uso in sicurezza delle apparecchiature.
CARICAMENTO UNITA' PORTATILE
Il riempimento dell'Unità Portatile deve essere eseguito:
• in una zona sicura (possibilmente in una stanza ampia e con una finestra aperta);
• lontano da fiamme e fonti di calore;
• lontano da tende, tappeti e tessuti.
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NOTE SULL’UTILIZZO DEL PORTATILE:
Frequenti riempimenti dell'Unità Portatile diminuiscono la durata complessiva dell'Unità Base; pertanto si raccomanda di:
• Riempire l'Unità Portatile immediatamente prima di farne uso e/o di uscire di casa;
• Utilizzare l'Unità Portatile fino al completo esaurimento dell’ossigeno, anche se rientrati in casa.
L'unità portatile deve essere sempre tenuta in posizione verticale.
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RISCHI
I pazienti che perseverano nell’abitudine al fumo di sigaretta incorrono nel rischio di incendi. E' fondamentale una pressante opera di educazione ai pazienti e ai familiari da parte delle ditte fornitrici di ossigeno, tesa ad evidenziare i rischi di incendio dovuti al fumare in presenza di ossigeno in ambienti confinati ma anche a sottolineare i rischi legati al consumo di ossigeno in situazioni di non sicurezza.
MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE
È opportuno mantenere in buono stato e pulite le apparecchiature, utilizzando periodicamente un panno inumidito con acqua; controllare quotidianamente l'indicatore di livello dell'Unità Base.
Per assicurare una durata maggiore nel tempo di tubicini, cannule, umidificatore e altro materiale di consumo è necessario effettuare una pulizia regolare con un comune detergente sterilizzatore ba freddo, come quello utilizzato per tettarelle e biberon.
AVVERTENZE
• NON FUMARE e non permettere di fumare nei locali dove si effettua la terapia;
• NON utilizzare l’apparecchiatura vicino a FIAMME LIBERE (fiammiferi, fornelli e stufe a gas, caminetti);
• Mantenere l’apparecchiatura distante almeno 2 metri da fonti di calore (es. termosifoni) e/o apparecchi elettrici di qualunque tipo;
• Non riporre l’apparecchiatura in armadi o in ambienti angusti e privi di ventilazione;
• Non coprire l’apparecchiatura;
• NON LUBRIFICARE e non pulire l’apparecchiatura con sostanze oleose;
• Non toccare le superfici dell’apparecchiatura che si dovessero mostrare visibilmente fredde o coperte da brina: tali parti si trovano ad una temperatura molto bassa e possono provocare USTIONI DA FREDDO.
• Durante gli spostamenti è opportuno considerare l'autonomia in termini di tempo dell'Unità Portatile (ad esempio: se l'Unità Portatile in uso consente un'autonomia di 4 ore ed è in uso da 2, restano solamente altre 2 ore di autonomia);
• Qualora si faccia uso di prolunghe per spostarsi da una stanza all’altra è consigliabile una lunghezza massima di 10 metri;
• Sostituire la cannula nasale quando è usurata;
Il tecnico che consegna il Sistema ad Ossigeno Liquido indicherà un punto dell'abitazione dove posizionare
l'Unità Base: evitare di spostarla da quel luogo se non per fare pulizia. Seguire scrupolosamente le
raccomandazioni contenute nel libretto di istruzioni dell’apparecchiatura consegnato dall’Home Care Provider.
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VACANZE, SPOSTAMENTI, VIAGGI, AEREO, AUTOMOBILE
consultate l'opuscolo edito da AIPO e ASSOGASTECNICI
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