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dott. Giuseppe Di Marco
Specialista in malattie respiratorie
Diagnosi e cura delle malattie allergiche
"II vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre".
Italo Calvino - Marcovaldo - 1963
Saturazione di Ossigeno
Ossimetria notturma
6MWT - Test del cammino dei 6 minuti
Una metodica semplice, rapida e non invasiva per studiare la funzionalità respiratoria del paziente, è quella che misura la SatO2 (Saturazione di Ossigeno) e utilizza un apparecchio detto appunto: Saturimetro. In contemporanea l'apparecchio misura anche la frequenza cardiaca. Anche se meno accurata dell'EmoGasAnalisi, è utilissima a farsi un’idea delle condizioni del paziente e non è necessario un ago per ottenere un campione di sangue.
La misura si ottiene attraverso una piccola pinza dotata di un sensore illuminato (spettrofotometrico), posizionato sul dito o del paziente. Il sensore legge la luce trasmessa attraverso la pelle, dall'unghia al polpastrello. La misura si basa sulla diversa lunghezza d’onda della luce che viene assorbita dall'emoglobina ossigenata.
I valori normali sono maggiori al 95%. Valori al di sotto del 95%, indicano una condizione di ipossia, che può essere lieve, tra 94 e 91%, moderata tra 90 e 86% e grave con valori inferiori o uguali a 85%.
Molti apparecchi hanno la possibilità di registrare un periodo di misurazione, detto monitoraggio. E' cosi possibile eseguire altri esami molto utili per fare diagnosi di particolari patologie o ancora di valutare l'efficacia delle terapia intraprese.
MONITORAGGIO NOTTURNO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO
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La possibilità che hanno alcuni saturimetri di registrare i valori per alcune ore, permette di poter studiare lo stato ossiemico del paziente per tutta la notte (più precisamente durante il sonno) e così individuare di individuare se vi è o meno presenza di insufficienza respiratoria notturna ed, in base all’entità, impostare la corretta terapia.
Si può inoltre sospettare di disturbi respiratori del sonno, come le apnee ostruttive e l’efficacia o meno dell’eventuale correzione.
Tale esame, viene eseguito al domicilio del paziente (per ridurre al minimo lo stress del paziente), ed ha la durata di una notte. Il paziente ritirerà il saturimetro presso l’ambulatorio, lo porterà a casa e la mattina seguente lo consegnerà nuovamente. Il tecnico provvederà allo scarico dati dal dispositivo al pc, e il medico si occuperà dell’analisi del tracciato.
È sempre opportuno eliminare lo smalto sulle unghie delle dita, perché potrebbe alterare i risultati.
TEST DEL CAMMINO DEI 6 MINUTI
6MWT - 6 Minutes Walking Test
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Il test del cammino o 6MWT (Six minute walking test) valuta la massima distanza che il paziente riesce a coprire nel tempo indicato, camminando, e non correndo, il più velocemente possibile, rispettando certi limiti della saturazione dell’ossigeno e della frequenza cardiaca. Questo test di facile esecuzione permette di valutare eventuali carenze di ossigeno latenti, che si manifestano solo sotto sforzo.
L’esame consiste nel camminare a passo svelto per 6 minuti lungo un corridoio lungo 30 mt sotto controllo della frequenza cardiaca e della saturazione. Trattandosi di un test da sforzo è necessario portare un ECG recente, eseguito al max 6 mesi prima, per poter eseguire l’esame.
E’ inoltre consigliato utilizzare un abbigliamento e scarpe adeguate per poter eseguire il test correttamente
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