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RINITE VASOMOTORIA NON ALLERGICA

La rinite vasomotoria, chiamata anche rinite non allergica, è una patologia cronica in cui una congestione vascolare intermittente della mucosa nasale porta a rinorrea acquosa e ostruzione nasale; più rari gli starnuti e il prurito nasale (molto caratteristici di rinite allergica). L'eziologia è incerta e non può essere dimostrata alcuna allergia. Un clima asciutto sembra aggravare la patologia.

La rinite vasomotoria si differenzia dalle infezioni e dalle malattie da raffreddamento per la mancanza di secrezioni dense e purulente. Si differenzia dalla rinite allergica per l'assenza di un allergene identificabile alle prove allergiche.

La terapia si basa sui cortisonici per spray nasale e gli antistaminici. E' anche utile L'umidificazione dell'ambiente.

La diagnosi è clinica. Utile per la definizione esatta è l'esame che analizza le cellule del secreto nasale: la citologia nasale.

LE RINITI NON ALLERGICHE

 

NARES - Rinite non allergica eosinofila

La NARES è una rinite vasomotoria non allergica caratterizzata da una infiltrazione eosinofila. Della mucosa nasale che solitamente raggiunge percentuali piuttosto elevate (50-70%). E' spesso associata a  Asma non allergica, Poliposi nasale e Intolleranza all'Aspirina e iper-eosinofilia ematica.

Talvolta si trasformano in NARESMA, forme che oltre agli eosinofili presentano anche i mastociti; in questi casi la sintomatologia si fa più intensa e continua.

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NARMA Rinite non allergica mastocitaria

Tale rinopatia è caratterizzata microscopicamente dalla presenza nella mucosa nasale di mastociti degranulati. Il quadro clinico-sintomatologico è molto intenso (ostruzione nasale, rinorrea, starnuti a salve e prurito), e si associa spesso alla presenza di asma e/o poliposi naso sinusale. Come per le NARES possono rappresentare forme di passaggio verso la NARESMA.

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NARESMA - Rinite non allrgica eosinofilo-mastocitaria

La rinite non allergica eosinofilo-mastocitaria (NARESMA) rientra nel gruppo delle patologie nasali di tipo “cellulare”.  L’aspetto più importante della NARESMA è che si associa più frequentemente delle altre alla poliposi nasale, asma, rinosinusiti, ecc. Inoltre i pazienti affetti presentano una peggiore qualità della vita con disturbi del sonno (continui risvegli, roncopatia e apnea del sono) . Se associata a poliposi nasale costituisce un indice prognostico di recidiva più sfavorevole. La NARESMA, come le NARES e la NARMA, risponde molto bene alla terapia corticosteroidea sia topica che sistemica, e, come per tutte le rinopatie vasomotorie, necessitano di controlli clinico-citologici ravvicinati nel tempo.

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NARNE - Rinite non allergica neutrofila

La rinite neutrofila è caratterizzata microscopicamente da una importante infiltrazione di neutrofili (> del 20%) che però non si accompagna alla presenza di infezioni, né batteri né miceti.

 La patologia è legata a un’aggressione fisico-chimica della mucosa, dal momento che i soggetti più colpiti risultano essere i lavoratori dell’industria, dell’artigianato, gli abitanti di centri industrializzati oltre che i fumatori cronici. Spesso si ritrova nei pazienti affetti da patologia da reflusso gastro-esofageo, dove, l’esalazione di acido cloridrico, e il successivo contatto con la mucosa nasale, è causa responsabile del richiamo di queste cellule dell’infiammazione, con comparsa dei sintomi “vasomotori”(rinorrea siero mucosa, starnuti a salve , bruciore, congestione nasale).

A differenza delle altre forme vasomotorie cellulari (NARMA,NARES e NARESMA), i sintomi sono meno intensi e possono regredire una volta individuata e rimossa la causa. 

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Eosinofilo

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Mastociti

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