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ENFISEMA

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L’enfisema è una malattia polmonare cronica che si verifica quando gli alveoli polmonari si allargano e di deteriorano progressivamente e la difficoltà respiratoria diventa sempre maggiore. Al deteriorarsi degli alveoli, si crea uno spazio più grande al posto delle piccole camere d’aria. Ciò influisce negativamente sulla respirazione polmonare e sulla quantità di ossigeno che arriva al sangue.

 

CAUSE

Le principale causa sono il fumo di sigaretta e l'esposizione a fattori inquinanti ambientali specie sul luogo di lavoro: irritanti, gas, polvere di silice e carbone.

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SINTOMI

Il sintomo più comune dell’enfisema polmonare è la fame d’aria che si aggrava gradualmente. La persona affetta comincia a evitare le attività che provocano affanno, per ovviare al problema. Tuttavia, la malattia si aggrava fino al punto in cui è difficile condurre serenamente la vita quotidiana. L’enfisema arriva al suo grado massimo quando si fa fatica a respirare persino quando il paziente si trova a completo riposo.

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LA POSIZIONE DEL COCCHIERE

Il paziente enfisematoso è detto Pink Puffer: soffiatore rosa.

Rosa poiché spesso benché ipo-ossiemici non presentano cianosi e hanno valori normali ci CO2 (anidride carbonica) nel sangue.

Soffiatore, con una espirazione prolungata ed a labbra socchiuse per mettere in atto un “auto-peep”, una pressione positiva di fine espirazione. Questo cerca di evitare il collabimento delle vie aeree distali e delle pareti degli alveoli al fine di eliminare l’aria che nell’enfisema rimane intrappolata provocando la “iper-insufflazione”.

Inoltre Assume una caratteristica posizione detta “ posizione del cocchiere”, seduto con le braccia e mani poggiate sulle gambe per aiutare la respirazione accessoria e diaframmatica.

I pazienti enfisematosi sono spesso magri, scavati, e talvolta presentano anche uno stato quasi di cachessia detto “sarcopenia del BPCO”.

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DIAGNOSI

LA VISITA

Conosciuti i fattori di rischio e valutata la sintomatologia caratteristica è facile sospettare  la presenza di enfisema polmonare. Ascoltando il torace si apprezza una netta riduzione del Murmure Vescicolare, il classico rumore che normalmente l'aria produce quando entra ed esce dai polmoni. In pratica è come visitare un pallone, cioè un contenitore di pelle pieno di aria, aria che purtroppo sta ferma: non entra e non esce !

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GLI ESAMI

ESAMI RADIOLOGICI

Il gold standard degli esami sono quelli radiologici. Con la radiografia del torace si intuisce l'aumento dell'aria intrappolata dei polmoni; con la TAC si possono proprio vedere le bolle e la distruzione del polmone.

ESAMI SPIROMETRICI

Altro esame fondamentale è la spirometria per misurare il deficit funzionale. La spirometria dopo broncodilatatore ci da informazioni sulla scarsa capacità di broncodiltazione, caratteristica del BPCO che lo differenzia dall'asmatico.

Un esame di terzo livello è la spirometria per misurare la "diffusione del CO" che può darci importanti informazioni sul deficit dovuto alla distruzione dei setti inter-alveolari, caratteristica dell'enfisema.

ESAMI SULLA FUNZIONALITA' RESPIRATORIA: SATURIMETRIA E EMOGASANALISI

Non bisogna tralasciare, ovviamente, di indagare sulla capacità del polmone di assumere ossigeno dall'aria. L'insufficienza respiratoria, cioè la scarsa capacità di ossigenare il sangue, è la conseguenza più importante dell'enfisema.

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Un esempio che mi sembra molto calzante è la differenza tra un formaggio molto compatto e l'Emmental svizzero. Più grossi sono i buchi, meno formaggio c'è, meno pesa la forma di Emmental. Quello che è importante non sono i buchi ma il formaggio. Se un topolino all'interno della forma mangia il formaggio e allarga i buchi si ottiene quello che fa la sigaretta nel polmone: perdita di parenchima polmonare.

Quello che paghiamo a peso non è il buco ma il formaggio, quello che fa respirare non è il buco ma il polmone.

TERAPIA

L’enfisema polmonare non ha cura, infatti non è possibile riparare un polmone che non c'è più.

SMETTERE DI FUMARE

Poiché l'enfisema è una condizione irreversibile, smettere di fumare è l'unica strategia davvero efficace per fermare la progressione della malattia. Inoltre il fumo all’interno dei bronchi impedisce ai farmaci inalatori di agire al meglio.

FARMACI

possono arrestare la progressione della malattia o rallentarla purché, ovviamente, si smetta di fumare.

I più validi per la terapia di fondo sono i broncodilatatori e i corticosteroidi assunti per aerosoldosati (spray o polvere). Meno usata di alcuni anni fa, ma ancora valida, la Teofillina può essere aggiunta alla terapia di fondo, ma monitorata da uno specialista.

Nelle riacutizzazioni più intense trova utilizzo il cortisone sistemico, per pillole o iniezioni, in aggiunta all'antibiotico se la riacutizzazione è dovuta ad una infezione batterica, come la bronchite o la polmonite.

OSSIGENOTERAPIA e/o VENTILAZIONE MECCANICA per i pazienti in Insufficienza Respiratoria.

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RIABILITAZIONE RESPIRATORIA e FISIOKINESITERAPIA

E' un intervento fondamentale anche se di difficile attuazione per carenza di strutture e personale qualificato. Aiuta a ridurre la sensazione di affanno, aumentare la capacità polmonare del paziente, migliorare la qualità della vita, e quindi allungare la sopravvivenza.

DIETA e SUPPLEMENTO NUTRIZIONALE

La BPCO, nella sua progressione, può portare ad una disfunzione dei muscoli scheletrici caratterizzata da una perdita di massa muscolare, fenomeno noto come sarcopenia. Essa può essere descritta come una conseguenza della malattia ostruttiva cronica, ma anche una causa della progressione della BPCO.

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TERAPIA ENDOSCOPICA

Consiste nell'applicazione mediante una semplice broncoscopia in lieve sedazione di valvoline monodirezionali (ELVR) nei bronchi tributari delle zone bollose. 

Queste valvoline impediscono all'aria, nella inspirazione, di entrare evitando la sovradistenzione della bolla e favorendo, durante l'espirazione, la fuoriuscita dell'aria intrappolata nelle bolle. In pratica la bolla, non più rifornita dagli atti respiratori, finisce per decomprimersi favorendo la riespansione del polmone sano precedentemente schiacciato e impedito nel suo corretto funzionamento.

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CHIRURGIA

Nei casi in cui le bolle di enfisema siano molto grandi e concentrate in una zona del polmone è possibile intervenire con la chirurgia, anche laparoscopica, togliendo il tessuto malato e permettendo al polmone sano di espandersi​

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