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OSAS - Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno

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La Sindrome delle Apnee Ostruttive de Sonno, più brevemente OSAS, è un grave disturbo del sonno in cui il respiro si arresta ripetutamente per un tempo sufficientemente lungo da perturbare il sonno e, spesso, ridurre la quantità di ossigeno e aumentare il livello di anidride carbonica nel sangue, oltre ad aumentare la frequenza cardiaca e portare il cuore sotto stress. E questo per tutta la notte e ogni notte !!

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SINTOMI

I sintomi durante il sonno sono in genere rilevati anzitutto dalla persona che dorme con il paziente. In tutti i vari tipi di apnea notturna, la respirazione può interrompersi improvvisamente (talvolta fino a un minuto), tornando normale in seguito.

il sintomo più comune è il russamento, tuttavia, nella maggioranza dei casi chi russa non è affetto da apnea notturna. Il russamento è dirompente, con episodi di respiro affannoso, soffocamento, pause durante la respirazione e risvegli improvvisi. Il paziente può risvegliarsi con sintomi di soffocamento e spavento. Diventa cosi impossibile mantenere un sonno continuo e ristoratore.

Le alterazioni del sonno possono causare sonnolenza diurna con episodi di sonno involontario, affaticamento, irritabilità, cefalea mattutina, ideazione rallentata e difficoltà di concentrazione. Poiché i livelli di ossigeno nel sangue possono ridursi significativamente, può svilupparsi la fibrillazione atriale e la pressione arteriosa può aumentare.

Per chi vive da solo, la sonnolenza diurna potrebbe essere il primo sintomo riconoscibile. Alla fine, questo interferisce con le attività lavorative diurne e influisce negativamente sulla qualità di vita. Per esempio, il paziente può addormentarsi mentre guarda la televisione, durante una riunione o, in casi di estrema sonnolenza, perfino in auto durante le soste al semaforo rosso. Può subire alterazioni la funzione mnemonica, può ridursi il desiderio sessuale e possono soffrirne i rapporti interpersonali, infatti il soggetto non è in grado di prendere attivamente parte alla vita sociale a causa della sonnolenza e dell’irritabilità.

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COMPLICAZIONI

L’apnea ostruttiva del sonno comporta un rischio maggiore di ictusattacco cardiacofibrillazione atriale (ritmo cardiaco anomalo e irregolare) e ipertensione. Il rischio di morte prematura aumenta in soggetti di sesso maschile di mezza età che manifestino oltre 30 episodi di apnea ostruttiva del sonno all’ora.

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DIAGNOSI CLINICA

Le persone affette da apnea notturna mostrano intensa sonnolenza diurna, grave russamento, episodi di respiro affannoso o soffocamento, pause respiratorie e risvegli improvvisi. Se c'è il forte sospetto il primo passo è la Valutazione medica della sintomatologia del paziente. 

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Test di Epworth

Suggestivo per OSAS se il punteggio è >10

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BMI - Body Mass Inex

Indice di Massa Corporea

Suggestivo per OSAS se il BMI è >30

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Circonferenza del Collo

Suggestivo per OSAS se è >30 cm

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Mallampati

Suggestivo per OSAS se di classe 3 o 4

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Grading Tonsillare

Suggestivo per OSAS se di classe 3 o 4

DIAGNOSI STRUMENTALE

Per confermarla e determinare la sua gravità è necessario eseguire una polisonnografia.

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MECCANISMO DELLA MALATTIA

L’apnea ostruttiva del sonno è causata da una ripetuta chiusura della gola o delle vie aeree superiori durante il sonno. Le vie aeree superiori includono il tratto che porta dalla bocca e dalle narici alla gola e fino alle corde vocali, e con i movimenti respiratori queste strutture possono cambiare posizione. L’apnea ostruttiva del sonno insorge quando la respirazione subisce ripetute interruzioni durante il sonno, per periodi di oltre 10 secondi. Il paziente manifesta da 5 a 30, o anche di più, episodi di pause respiratorie all’ora. 

L'indice di apnea AHI misura quante apnee il paziente fa ogni ora

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FATTORI DI RISCHIO

L’obesità, probabilmente in associazione all’invecchiamento dei tessuti e ad altri fattori, provoca il restringimento delle vie aeree superiori. Il fumo e l’abuso di alcol e l’uso di sedativi contribuiscono a peggiorare questa forma di apnea. I pazienti che presentano gola stretta e collo grasso sono ad aumentato rischio di apnea notturna. 

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TERAPIA

Il trattamento consente una prognosi eccellente. L’aspettativa di vita rimane inalterata e si possono prevenire le complicanze più serie.

  1. Controllare i fattori di rischio, ottenere la perdita di peso, la sospensione del fumo e dell’uso eccessivo di alcol e di sonniferi.

  2. Ventilazione a pressione positiva continua, chiamata CPAP. La CPAP prevede che il paziente respiri attraverso una maschera facciale o nasale che eroga una pressione lievemente superiore alle vie aeree. L’aumentata pressione induce l’apertura della faringe durante la fase inspiratoria. La CPAP può essere usata con o senza umidificazione dell’aria erogata. Nel corso delle prime 2 settimane, è necessario che il paziente sia sottoposto a stretto monitoraggio a cura di un operatore sanitario, al fine di garantire che la maschera sia indossata correttamente e il paziente impari a dormire con il nuovo strumento.’applicazione di pressione aerea positiva continua.

  3. Su indicazione e dopo un attenta valutazione dell'Odontoiatra è possibile applicare un dispositivo orale personalizzato, detto Bite.

  4. Estrema razzio l'intervento chirurgico di uvulo-palato-faringoplastica.

  5. Frequentemente, nei pazienti in grave sovrappeso (patologicamente obesi) l’intervento chirurgico per l’obesità (chirurgia bariatrica) riduce l’apnea notturna e risolve i sintomi, tuttavia, persino un drastico calo di peso a seguito dell’intervento potrebbe non comportare una riduzione significativa dell’apnea notturna e dei sintomi associati.

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Apnea ostruttiva del sonno nei bambini

Nei bambini, l’apnea ostruttiva del sonno può essere provocata da un ingrossamento delle tonsille o delle adenoidi, da alcune condizioni odontoiatriche (come il morso profondo) e da alcuni difetti congeniti (per esempio, mandibola di dimensioni eccessivamente ridotte).

Quasi tutti i bambini affetti russano. Altri sintomi del sonno possono comprendere il sonno senza riposo e la sudorazione notturna. Alcuni bambini possono bagnare il letto. I sintomi diurni possono comprendere respirazione dalla bocca, cefalea mattutina e disturbi della concentrazione. I disturbi dell’apprendimento e alcuni problemi comportamentali (quali iperattività, impulsività e aggressività) sono spesso sintomi comuni delle forme gravi di apnea ostruttiva del sonno nei bambini. I bambini possono inoltre presentare ritardi della crescita. L’eccessiva sonnolenza diurna è meno comune nei bambini, rispetto agli adulti affetti da apnea ostruttiva del sonno.

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